L’insonnia è una reazione naturale allo stress e in questo periodo di pandemia spesso ci sentiamo in ansia per la salute, per la situazione economica, per la gestione stravolta della quotidianità.
E l’ansia può tradursi nella paura di andare a dormire, nella difficoltà di addormentarsi, e nel sonno interrotto da frequenti microrisvegli.
Condivido qualche consiglio dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno, che ci dice che l’insonnia, i sonni agitati e i risvegli frequenti riguardano in modo cronico il 10% delle persone e in modo transitorio, per certi periodi, fino al 35%.
Ecco qui qualche Raccomandazioni per un buon sonno:
- Mantenere orari di sonno regolari: cercare di svegliarsi più o meno alla stessa ora tutti i giorni e strutturare la propria giornata. Questa raccomandazione è particolarmente importante per i bambini.
- Se possibile, usare il proprio letto solo per dormire e per l’attività sessuale.
- Possibilmente andare a letto solo quando ci si senti stanchi.
- Non usare dispositivi elettronici a letto, spegnerli prima di andare a letto per ridurre la possibilità che l’esposizione alla luce, alle notizie e alla necessità di rispondere possa interferire con la naturale predisposizione all’addormentamento.
- Limitare il tempo di esposizione alle notizie sul COVID-19.
- Scegliere attività rilassanti prima di addormentarsi: come leggere un libro.
- Se si è meno attivi del solito in questo periodo, cercare di mangiare anche meno.
- Tenere orari regolari per i pasti e, in particolare, cenare almeno 2 ore prima rispetto all’orario in cui si vuole andare a letto.