La fatigue (termine inglese che significa astenia, stanchezza) può essere considerata come parte integrante di questa nuova fase pandemica. La Pandemic fatigue è una stanchezza che diventa cronica quando non si riesce a recuperare un adeguato livello energetico neppure dopo un prolungato periodo di riposo.
Come recuperare energia, dovrebbe essere uno dei pensieri più importanti in questo momento.
Ognuno di noi conosce (o dovrebbe conoscere) quali sono i comportamenti che creano tensione. Non è il momento di aggiungere nuove tensioni. Al contrario meglio trovare il modo per imparare a “staccare la spina” anche se occorre, per farlo, un “atto di forza”. Staccare da quello che crea tensione come l’utilizzo continiuo del cellulare, del computer… evitare i rumori ed evitare soprattutto di aggiungere inutili tensioni (rimandare le discussioni problematiche!). Bastano pochi minuti al giorno per recuperare spazio mentale e recuperare un poco di energia.
Lavorare da casa aumenta la mole di lavoro (non la diminuisce!) e da una ricerca condotta dalla società di consulenza Comin & Partners il 23% degli italiani dichiara di “non riuscire a staccare mai” perché stare a casa non delimita in modo netto gli orari di lavoro, mentre il 5% fa fatica ad organizzare il proprio tempo e il 7% trova complesso gestire e pianificare il lavoro.