Nella metamorfosi di Franz Kafka, Gregor Samsa, svegliandosi una mattina presto per prendere il treno, si accorge di essere diventato metà uomo e metà scarafaggio.
Molti lavoratori che riprendono il lavoro dopo essere stati fermi in quarantena o per un lungo smart working, potrebbero sentirsi poco concentrati e con un calo di rendimento dovuto proprio allo “stacco” rispetto alle precedenti modalità lavorative. È quanto hanno rilevato e studiato in Cina Yuan, Z., Ye, Z., & Zhong, M. (2020) nel lavoro “Plug back into work, safely: Job reattachment, leader safety commitment, and job engagement in the COVID-19 pandemic” pubblicato in questi giorni nel Journal of Applied Psychology.
Dallo studio appare una forte relazione tra un alto livello di riattaccamento al lavoro e il ruolo dei leader che hanno investito sulla sicurezza psicologica dei loro collaboratori: devono sentirsi psicologicamente al sicuro prima di poter tornare ad investire pienamente se stessi nel lavoro. Se i collaboratori si sentono psicologicamente minacciati, la loro disponibilità a mettere in campo le loro risorse avrà un effetto molto limitato nell’aumentare il coinvolgimento nel lavoro e il rendimento globale ne risulterà impoverito.
I risultati lasciano intendere una maggiore competitività per le aziende che investono in percorsi di psicologia applicata alle loro risorse umane, poichè aiutano i loro collaboratori a ricostruire le loro connessioni cognitive con il loro lavoro. Nelle tante transizioni che ci saranno lungo il tempo della pandemia (rientrare in ufficio, tornare in smart working, fermare e riprendere le attività) diviene fondamentale preparare mentalmente il personale e non dare per scontato che in ogni transizione ci sia un adattamento.
Proprio tornando al libro di Kafka, Gregor dice al procuratore: “Vede, per un momento uno può non sentirsi in grado di lavorare, ma allora è giusto che ci si ricordi quel che ha fatto prima, e che si abbia fiducia in lui, nella sua capacità di riprendere il lavoro con più zelo e impegno che mai, una volta superato l’ostacolo”.